Capitolo G: La conquista delle masse alla lotta per il socialismo
2. Gli strati piccolo - borghesi fondano la loro esistenza sui rapporti di produzione capitalisti e rappresentano, di fatto, la principale base di massa della dittatura dei monopoli. Tuttavia, la distruzione sistematica delle loro basi di esistenza da parte dei monopoli e dello Stato porta alla rovina una parte sempre maggiore degli strati piccolo - borghesi, provocando obiettivamente l’apparire di una contraddizione irriconciliabile con la borghesia monopolista.
3. La struttura delle classi si è fortemente modificata dopo la II guerra mondiale con lo sviluppo del capitalismo monopolista di Stato. Il numero di intellettuali salariati è fortemente cresciuto, mentre quello dei piccoli e medi contadini è drasticamente diminuito e continua a decrescere in virtù della sempre maggiore industrializzazione dell’agricoltura e delle politiche agricole dello Stato. Nello stesso tempo, la concentrazione del capitale nel settore del commercio e dell’artigianato ha costretto le professioni indipendenti a cessare la loro attività perdendo i mezzi di sostentamento in una dimensione senza precedenti. Questa tendenza generale non è più compensata dalla creazione massiccia di piccole imprese. L’intellighenzia piccolo - borghese si è convertita nello strato piccolo - borghese dominante. Essa è la principale base sociale del sistema del modo di pensare piccolo - borghese.
Le condizioni di lavoro e di vita, in particolare degli strati bassi degli intellettuali salariati, si sono più o meno equiparati a quelli della classe operaia. In questo modo gli intellettuali piccolo - borghesi sono diventati i principali alleati della classe operaia. Nello stesso modo la classe operaia troverà degli alleati tra i contadini piccoli e medi, gli artigiani, i piccoli professionisti indipendenti e i commercianti al dettaglio.
4. Con la crescita della lotta di classe e lo sviluppo dell’MLPD in partito rivoluzionario delle masse, la classe operaia deve comprendere come imporre la sua influenza dirigente del modo di pensare proletario tra gli strati intermedi. Solo così può superare l´influenza del modo di pensare piccolo - borghese, sottraendo gran parte degli strati intermedi all’influenza del capitale monopolista in una situazione rivoluzionaria acuta, trasformandoli in alleati politici della rivoluzione proletaria e neutralizzando l’azione delle parti rimanenti degli strati intermedi.
5. L’alleanza rivoluzionaria con altre parti della piccola borghesia presuppone, invero, che esse siano coscienti che la distruzione delle loro basi di esistenza è dovuta al capitalismo. Gli interessi futuri degli strati intermedi piccolo borghesi risiedono nella costruzione di una società socialista che essi dovranno sostenere con tutte le loro forze e capacità. L’essenza della preparazione di questa alleanza consiste in una rieducazione sistematica verso il modo di pensare proletario, basata su una volontà libera e sentita profondamente.
